Le principali tipologie di sistemi elettronici anti intrusione
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Installare un impianto antintrusione in casa è sicuramente una delle migliori soluzioni per dormire sonni tranquilli e garantire una sicurezza verso sé stessi e i propri beni.
Gli antifurti possono distinguersi in due classi principali: esistono innanzitutto mezzi meccanici il cui scopo è mantenere fisicamente lontani gli intrusi – inferriate, porte blindate, recinzioni; l’altra grande realtà è invece quella dei sistemi elettronici atti a riconoscere e denunciare la presenza di un’intrusione indesiderata.
Vediamo qui, più in dettaglio, a quali caratteristiche rispondono gli antifurti presenti in questa grande categoria.
Tali sistemi hanno lo scopo di rilevare i movimenti o la prossimità di qualcuno che non si vorrebbe nei dintorni della propria casa e lo fanno attraverso una sofisticata struttura elettronica che connette una centralina principale ad una serie di sensori e rilevatori. Questi, posizionati strategicamente in interno o esterno, sono in grado di determinare l’avvicinarsi di una persona o l’avvenuta intrusione.
Un’importante distinzione, però, va subito fatta per chiarire quello che rappresenta un nodo cruciale nella scelta di un impianto di allarme: in che modo comunicano fra di loro questi elementi elettronici?
Le possibilità sono essenzialmente due e rappresentano, più o meno, una delle domande più frequentemente poste agli installatori di sistemi di allarme.
Una prevede la connessione cablata fra sensori e centralina, andando così a creare una rete fisica che comunica via cavo; l’altra, invece si basa su un protocollo di comunicazione wireless e, di conseguenza, non ha una struttura fisica attraverso cui transitano i dati.
Non esiste una scelta migliore di un’altra in questo senso: in commercio si trovano ottimi antifurti sia cablati che wireless, così come se ne trovano di pessimi. Tutto sta nel saper scegliere quale tipologia sia più adatta alla propria situazione – e in questa fase l’aiuto di un professionista è spesso decisivo.
Vediamo comunque pregi e difetti dei diversi sistemi:
VIA CAVO
Pro:
1. Controllo universale delle periferiche;
2. Poche batterie da sostituire
3. Costi più bassi di manutenzione e consumo
Contro:
1. È necessaria una predisposizione per il passaggio dei cavi
2. Non è sempre possibile installare i sensori nella zona desiderata
WIRELESS
Pro:
1. Installazione più semplice e senza interventi sulle strutture;
2. Rapidità di installazione;
3. È possibile installare il sistema anche in assenza di rete elettrica
Contro:
1. Non è universale
2. Richiede la sostituzione delle batterie per tutti gli elementi connessi, compresi i sensori
3. Ha un costo maggiore in fase di manutenzione.